“L’infiammazione è importante nello sviluppo del cancro del colon-retto. La dieta modula l’infiammazione e può quindi essere un fattore modificabile cruciale nella prevenzione del cancro del colon-retto.”
E’ quanto sostengono ricercatori Università di Harvard (Boston), che hanno controllato per ben 26 anni una popolazione di 126.050 adulti di entrambi i sessi.
Le conclusioni dell’analisi dei dati confermano che abitudini alimentari proinfiammatorie (ricche di zuccheri semplici, bibite zuccherate, cereali raffinati, carni rosse, salumi…) sono associate a un aumento del rischio di tumore del colon-retto.
Hanno osservato che “[…] l’infiammazione è un potenziale meccanismo che collega i modelli dietetici e lo sviluppo del cancro del colon-retto. Gli interventi per ridurre il ruolo avverso delle diete proinfiammatorie possono essere più efficaci tra uomini in sovrappeso / obesi e donne magre o uomini e donne che non consumano alcol“.