Se vi capiterà di andare a Cuneo e siete amanti della birra, c’è ad accogliervi il mio amico Andrea.
Andrea Bertola, nella foto, è un Mastro Birraio che con coraggio si propone alternativo ai giochi (spesso brutali) del mercato offrendo, a se stesso e ai suoi compagni di avventura, un modello possibile di lavoro che profuma di dignità e, in questo caso anche di buona birra.
(Il dietista raccomanda moderazione)
Vi riporto alcune righe di presentazione del suo sito web.
“Chi siamo
Difficile dire chi siamo. Siamo in tanti. Abbiamo costituito due società, un birrificio con sette soci ed una birreria con quindici soci di cui una cooperativa sociale. La nostra età varia dai trentacinque ai sessantacinque anni e abbiamo professionalità molto differenti. Crediamo che nella diversità nascano le buone idee e che dalla pluralità si traggano le energie che servono per andare lontano. Questa è la nostra forza
In un mondo in cui l’individualità e il bisogno di emergere ha reso particolarmente complesse le relazioni umane sul lavoro, sentiamo il bisogno di riportare al lavoro la dignità di un tempo, quella in cui un mestiere era più di un mezzo di sostentamento al punto di essere considerato un’arte. Crediamo che ognuno di noi possa trovare espressione di sè collaborando con gli altri in un azienda in cui tutti mettano a disposizione le proprie capacità in un ambiente non competitivo e moderno. Riteniamo che si possa conciliare un giusto compenso per il lavoro svolto senza accettare compromessi in termini di sacrificio sociale ed ambientale. Per questo abbiamo adottato una leadership orizzontale in sostituzione di una gerarchia piramidale. Questo è il nostro credo ” http://www.beertola.com/
Un altro grande amico Nicola Castelli, ha pregevolmente descritto questa bella e significativa esperienza di Andrea Mastro Birraio e potete leggere qui quale sia stata la sua impressione dopo aver visitato i locali della birreria-ristorante.
Dico io: questo è un buon esempio.