Oggi è il 2 agosto 2017 l’Overshoot Day e credo sia importante ricordarlo. E’ “il giorno in cui l’umanità ha esaurito tutte le risorse che il Pianeta aveva “messo a budget” per l’anno intero. In pratica attraverso la pesca sconsiderata, la deforestazione, l’utilizzo d’acqua, l’estrazione di combustibili fossili, le attività agricole, il consumo di territorio per l’allevamento, le attività minerarie e via dicendo, abbiamo finito le risorse che la Terra è capace di rigenerare in un anno – e mancano ancora 5 mesi alla fine di quello in corso.”
“Dimezzando lo spreco alimentare, riducendo il consumo di proteine animali e tagliando l’eccesso di calorie nell’alimentazione, fenomeno tipico dei Paesi industrializzati, potremmo abbassare la nostra impronta ecologica del 22%, e posticipare l’Overshoot Day di 42 giorni.”
Dico io:
si può ancora rimediare, se lo vogliamo.
Cominciamo ad esempio dal cibo e scegliamo un’alimentazione vegetariana che ci farebbe due volte bene:
- ne guadagnerebbe la nostra salute;
- farebbe bene all’ecosistema dal quale dipende la nostra vita.
Nessuno può più ignorare che oggi uccidere animali per mangiarli non è necessario perché la carne non è necessaria per l’alimentazione umana. Allevare decine di miliardi di animali per mangiarli, pare non sia neanche conveniente per la produzione di proteine visto che servono enormi risorse che sarebbero molto più vantaggiose se impiegate per ricavare proteine vegetali.