Fino a qualche decennio fa quasi sicuramente la vit. B12 non era un problema per chi mangiasse carne e altri derivati animali. Oggi pare che gli animali allevati e quindi tutto ciò che da essi derivi per l’alimentazione umana, ne contengano meno in dipendenza dei mangimi con cui vengono nutriti.
Un esame del sangue per dosare B12, Ac.Folico e Omocisteina, potrebbe essere utile anche agli onnivori e sicuramente ai latto-ovo-vegetariani.
I vegani già sanno che sono obbligati ad assumere B12 e anche loro, una tantum, non sarebbe male che verificassero se la loro integrazione sia adeguata.
Scrive la Società Scientifica di nutrizione Vegetariana (SSNV) che “l’integratore di vitamina B12 va assolutamente assunto: lo devono assumere i vegani, i latto-ovo-vegetariani e anche molti onnivori, perché l’assorbimento di questa vitamina dalla carne (dove si trova perché gli animali d’allevamento assumono essi stessi l’integratore di vitamina B12 nel mangime) spesso non avviene in modo efficace”.
Nello stesso articolo dal titolo “ASSUMERE INTEGRATORI DI VITAMINA B12 NON È RISCHIOSO PER I VEGETARIANI, MA NECESSARIO” vengono indicate le seguenti dosi di B12 per le persone sane e non carenti:
“Le dosi da assumere (in modo regolare e continuativo) in una situazione normale, non di carenza, sono:
– 3 assunzioni da 2 mcg al giorno
oppure
– 1 assunzione da 50 mcg al giorno
oppure
– 2 assunzioni settimanali da 1000 mcg “
Qualcuno potrebbe domandarsi: per quanto tempo?
La risposta, fino a prova contraria, potrebbe essere: finchè serva, cioè sempre per vegani e, in via precauzionale, anche per vegetariani; le altre persone valutino con l’aiuto del proprio medico.