Un piccolo studio pubblicato il 3 settembre 2017 da , verifica quale sia l’utilizzo delle proteine della carne in anziani che in questo studio sono un piccolo campione di 10 persone (70-82 anni).
“Mentre le condizioni di cottura della carne hanno un piccolo effetto sulla utilizzazione delle proteine postprandiali nei giovani adulti, il presente lavoro ha mostrato che la biodisponibilità e l’assimilazione degli amminoacidi di carne negli anziani è inferiore quando la carne è poco cotta.
Al fine di prevenire la sarcopenia, i soggetti anziani devono essere informati affinchè consumino carni ben cotte.”
Viene fatto riferimento a quale sia l’intervallo migliore di temperatura per la cottura della carne, che pare sia quello corrispondente alla massima denaturazione delle proteine cioè 70-75°C