Sembrerebbe che gli oli essenziali abbiano qualità efficaci per contrastare anche il covid19.
Scrivono i ricercatori del CNR che l‘eugenolo sarebbe il “composto non-sintetico più potente trovato finora contro il virus SARS-CoV-2, anche se sono necessari altri studi per migliorarlo”.
“L’eugenolo è il costituente principale dell’olio essenziale di diverse piante aromatiche, principalmente dei chiodi di garofano. “L’eugenolo comunemente utilizzato come disinfettante locale in odontoiatria, quindi è presumibile possa essere usato come antisettico della mucosa orale contro il coronavirus. Così come altre molecole a cui siamo esposti in natura, ha una buona tollerabilità nell’uomo e speriamo che si possano potenziare le sue proprietà come antivirale. Il fatto che si tratti di una sostanza di estrazione vegetale è solitamente accolto con favore dal grande pubblico che, a torto o a ragione, tende a fidarsi più facilmente dei rimedi di origine naturale”, commenta Filomena Conforti, professore associato presso l’Università della Calabria, tra i coautori del lavoro.
L’eugenolo svolge attività inibitoria nei confronti di altri virus. “Questa molecola appare particolarmente efficace nel bloccare la proteasi principale 3CLpro del coronavirus. Abbiamo anche testato altri fitocomposti della stessa famiglia, in particolare estragolo e anetolo, presenti in basilico, finocchio e anice. Nonostante siano meno attivi dell’eugenolo, anche loro mostrano promettenti proprietà inibitorie”, conclude Fedora Grande, ricercatrice dell’Università della Calabria. “Questo ci fornisce indicazioni sulle potenziali modificazioni che potrebbero essere apportate sulla struttura chimica comune tra queste molecole per migliorarne l’attività antivirale. Inoltre, queste molecole sono talmente piccole da poter essere considerate dei ‘frammenti chimici’ utili per essere modificate al fine di ottimizzarne le proprietà”.
COMUNICATO STAMPA 117/2021 del 15/10/2021
Consiglio Nazionale delle Ricerche