Un articolo di Internazionale dal titolo “Supermercati, il grande inganno del sottocosto“, sostiene che la ricerca del prezzo più basso, sia una minaccia per la qualità dei prodotti e per la sopravvivenza delle aziende serie che vivono del proprio lavoro, ma anche per la nostra salute aggiungo io.
La competizione nella grande distribuzione segue la logica del “prezzo più basso a tutti i costi”. Costi che poi pagheremmo tutti perchè tale logica pare mortificherebbe il lavoro e i lavoratori dalla produzione fino alla vendita al al dettaglio, alterando la percezione del reale valore di ogni cosa in un crescendo di benefici illusori.
Scrivono gli autori:《Il maggiore gruppo italiano della gdo [grande dist. org.], infatti, è impegnato con la campagna buoni e giusti a garantire legalità e assenza di sfruttamento e caporalato sui prodotti che vende.
Ma in definitiva, per tenere i prezzi “sempre più bassi”, ci si può trovare obbligati a ricorrere proprio al lavoro sottopagato e al caporalato. E, in questa frenetica corsa al ribasso, il caporale rischia di essere metaforicamente e indirettamente la stessa gdo, insieme a ognuno di noi, che compriamo sottocosto senza chiederci chi pagherà davvero il prezzo del nostro effimero risparmio.》
Articolo integrale di https://www.internazionale.it/reportage/fabio-ciconte/2017/02/27/supermercati-inganno-sotto-costo