Sono solo pensieri

«Fin dall’inizio giova ricordare a noi stessi, sempre, che la meditazione riguarda l’apertura e il rilassamento di fronte a tutto quel che ci si presenta, senza cercare e scegliere. Meditare non significa assolutamente reprimere alcunché, e neppure incoraggia ad afferrare qualcosa. Allen Ginsberg usa l’espressione surprise mind. Uno si siede e — wham! — gli si presenta davanti una brutta sorpresa. Okay. E così sia. Non bisogna respingere questa parte, ma riconoscerla con compassione come “pensiero” e lasciarla andare. Poi — wow! — ecco una sorpresa deliziosa. Okay. E così sia.

[…] Da persone che meditano, quindi, potremmo anche smetterla di lottare contro i nostri pensieri e renderci conto che […] l’onestà e il senso dello humour sono più illuminanti e utili di quanto non possa essere una solenne battaglia religiosa pro o contro qualsiasi cosa.»

Da: “Se il mondo ti crolla addosso. Consigli dal cuore per i tempi difficili” di Pema Chödrön, Feltrinelli, 2017


Fonte: https://zeninthecity.org

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