La vitamina D non rallenta la progressione verso diabete, ma può essere utile con insufficiente secrezione di insulina.
Lo scrive il British medical journal.
Lo studio pubblicato il 25/05/22, evidenzia anche un significativo aumento della densità minerale ossea lombo-sacrale e dell’anca in chi aveva ricevuto l’integrazione.
Ricordandoci sempre che la miglior cura è la prevenzione che consiste:
- nel quotidiano regolare esercizio fisico; possibilmente all’aperto e per un tempo dedicato (45-90 min.)
- nella miglior alimentazione possibile; che sia adeguata a garantire il bilancio energetico e i nutrienti essenziali, di qualità e frugale.